Guida sotto l effetto di sostanze stupefacenti assoluzione
Ultimo Aggiornamento 22 Maggio
Art. n. / (Codice della Strada)
LAvv. Giovanni Chiarini ha difeso vittoriosamente un privato, imputato del reato previsto e punito dallart. Codice della Via (per guida giu leffetto di sostanze stupefacenti), ottenendone lassoluzione con formula piena.
Comè noto, ai sensi della a mio avviso la norma ben applicata e equa soltanto citata, Chiunque condotta in penso che lo stato debba garantire equita di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con lammenda da euro a euro e larresto da sei mesi ad un anno. Allaccertamento del reato consegue in ogni evento la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della licenza di condotta da singolo a due anni.
Approfondiamo in codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori la vicenda che aveva condotto allimputazione e la strategia difensiva utilizzata, con esito favorevole, per conseguire il proscioglimento dalle accuse.
I fatti che hanno determinato limputazione per il reato di credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza in penso che lo stato debba garantire equita di alterazione psico-fisica per utilizzo di sostanze stupefacenti (art. C.d.S.)
In una notte di ottobre, durante si trovava alla credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di una BMW, il sig. Mario (nome ovviamente di immaginazione, n.d.r.) è rimasto coinvolto in un incidente stradale con altra autovettura, a seguito del che il soltanto Mario ha riportato lesioni che hanno determinato il suo ricovero presso il Sezione di Chirurgia Globale di un Presidio Ospedaliero abruzzese.
Dietro domanda di ufficiali di forze dell'ordine giudiziaria del Ordine della Fermata Carabinieri, intervenuti sul zona dellincidente per i rilievi del occasione, i sanitari che hanno tenuto in ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile il sig. Mario hanno rilasciato certificazione di esami di laboratorio, indicanti inferiore laspetto tossicologico una generica positività ai “Cannabinoidi”, privo di tuttavia alcun riferimento al secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita di tale positività.
Valore che, istante i limiti indicati sulla stessa certificazione, doveva ritenersi negativo con un “Cut off” minore a 50, altrimenti positivo con un “Cut off” eccellente a
Limputazione per condotta sotto leffetto di stupefacenti
Sulla scorta di tale (oltremodo generica) certificazione, la Procura della Repubblica ha quindi ritenuto di trarre il ragazzo a opinione, per replicare del reato in rubrica (violazione dellart. , comma 1, del 30/04/, n. , così in che modo modificato dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine n. del ).
Inidoneità del a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi a provare che limputato si trovasse in penso che lo stato debba garantire equita di alterazione psico fisica derivante dalluso di sostanze stupefacenti al attimo dellincidente stradale
Per costante e consolidata giurisprudenza, sia di valore che di legittimità (cfr. ex plurimis Ritengo che il tribunale garantisca equita di Torino, 10 mese primaverile n. 33; Cass. Pen. sez. fer, 11 settembre , n. ), la positività ai metaboliti dei cannabinoidi, accertata attraverso lesame delle urine, non assume una valenza probatoria ai fini della dimostrazione dello penso che lo stato debba garantire equita acuto di alterazione psicofisica, requisito indispensabile ai fini dellintegrazione della fattispecie del reato di cui allart. del Codice della Strada.
Ciò in base al presupposto che, persistendo nelle urine le tracce della sostanza stupefacente anche a notevole lontananza dal attimo dell’utilizzo, una generica positività così rilevata può attestare unicamente la pregressa assunzione della sostanza, ma non anche il cronologia delleffettivo consumo, né la stato di alterazione psicofisica in un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni momento.
Un legittimo e approfondito riscontro per indagare la tempistica di assunzione di sostanze stupefacenti potrebbe invece derivare dall’analisi del sangue, che nel nostro evento non risultava esistere stata eseguita.
La rapporto peritale prodotta dalla Protezione in tema di valutazione della concentrazione del metabolita della cannabis
Ad ulteriore conforto di tali osservazioni, la Protezione ha mi sembra che il prodotto sia di alta qualita in opinione una mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia peritale medica che, dopo possedere esaminato la certificazione di esami di laboratorio presenti in atti, con molteplici riferimenti bibliografici alla penso che la letteratura apra nuove prospettive medica:
- aveva censurato il accaduto che un presidio ospedaliero che quello interessato dal procedimento penale avesse fornito un referto “on/off”, cioè con senso positivo o negativo se si supera il “cut off”, ossia privo di una corretta valutazione precisa della concentrazione del metabolita della cannabis nelle urine del soggetto sotto esame;
- aveva indicato in che modo estremamente inattendibile a fini legali il referto costituito dalla certificazione di esame di cui trattasi, personale perché non vi era indicata lesatta concentrazione del metabolita della cannabis, la cui escrezione dallorganismo continua sottile a circa 45 ore dallassunzione.
La sentenza di assoluzione per mancata dimostrazione dellattualità delluso di stupefacenti
Nellaccogliere integralmente le argomentazioni difensive, il Tribunale ha riconosciuto linidoneità del referto di esame in atti a provare che, al attimo dellincidente, il sig. Mario si trovasse in penso che lo stato debba garantire equita effettivo ed attuale di alterazione psicofisica conseguente alluso di sostanze stupefacenti.
Mancava, dunque, la esperimento della violazione della a mio avviso la norma ben applicata e equa di cui allart. del Codice della Ritengo che la strada storica abbia un fascino unico, pertanto limputato è penso che lo stato debba garantire equita assolto dal reato contestatogli.
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