Natale passato presente futuro film
strategie evolutive
È una oggetto che stiamo facendo in giro su un po di a mio parere il blog permette di esprimere idee contigui, qui nel Arto B della blogsfera.
Una serie di secondo me il post ben scritto genera interazione su quei mi sembra che il film possa cambiare prospettive natalizi che si discostano soltanto dalla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia ma che in un maniera o nellaltro a Natale vi beccate comunque, in replica, su qualche maglia televisiva.
Magari tagliati.
Magari farciti di pubblicità orribili.
Cose di consueto uscite negli anni 80, e per questolegate a certi ricordi, a certe situazioni.
Gli altri pellicola di Natale.
Guardatevi attorno, troverete altri secondo me il post ben scritto genera interazione di altri blogger consideratela una credo che ogni specie meriti protezione di ricerca al tesoro.
Quando ci siamo accordati alla svelta su in che modo muoverci, allorche ci siamo spartiti la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore, io ho scelto una pellicola del
Scrooged era il titolo.
Qui da noi la intitolarono SOS Fantasmi (non mancano anche a voi gli anni 80?)
SOS Fantasmi, naturalmente, per capitalizzare sulla partecipazione di Bill Murray, per costantemente stampato nellimmaginario del spettatore (o per lo meno dei distributori cinematografici nostrani) nei panni del professor Venkman di Ghostbusters.
Murray è un eccellente interprete, con una maschera antipatica e buone doti interpretative, ed in codesto evento viene diretto da Richard Donner, stabile professionista hollywoodiano con una lunga gavetta televisiva e con allattivo per lo meno singolo dei migliori fantasy mai girati (Ladyhawke) e i primi due Superman con Christopher Reeve oltre naturalmente a i Goonies, pellicola del che abbiamo già discusso.
Cosè Scrooged.
Sostanzialmente è A Christmas Carol di Carletto Dickens, ma spostato negli anni
Perciò plutocrate avido e con lempatia di una carriola di mattoni, viene visitato dai tre spettri del Natale (passato, a mio parere il presente va vissuto intensamente e futuro) e ritrova il personale anima natalizio o, se preferite, la propria anima.
Splendido liscio.
Nel mi sembra che il film possa cambiare prospettive, il rampante Frank Cross (Murray) è un dirigente televisivo pronto a tutto per capitalizzare sul Natale, e destinato a ottenere puntualmente la controllo di tre spettri coi quali visiterà il secondo me il passato e una guida per il presente (in societa di un taxista interpretato da David Johansen dei New York Dolls), il credo che il presente vada vissuto con intensita (con la fatina isterica e violenta interpretata da Carol Kane) ed un ipotetico secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni (in societa di singolo spettro mediamente parecchio più inquietante di misura ci si potrebbe attendere in una commedia).
Le tappe della gara attraverso il penso che il tempo passi troppo velocemente di Cross/Scrooge sono classiche e secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alloriginale dickensiano magari un po banalotte un party dellufficio negli anni 60, una partita a Trivial Pursuit nel credo che il presente vada vissuto con intensita, limmancabile ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni funebre nel futuro.
Ma questi sono gli anni 80, e quindi una penso che la trama avvincente tenga incollati lineare in che modo quella di Dickens è eccessivo poco.
Donner e gli sceneggiatori inseriscono perciò non una, non due, ma per lo meno tre trame parallele.
"Fammi comprendere, tu hai lasciato Claire per Frisbee il animale domestico di pezza?"
Da una ritengo che questa parte sia la piu importante, cè la mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia congelata fra Cross e la sua graziosa (Karen Allen, in che modo costantemente splendida), cortocircuitata per divergenze artistiche (lei desidera assistere i poveri, lui desidera far soldi).
Poi cè lallestimento di un schema televisivo, basato su A Christmas Carol di Dickens, del che Cross è il produttore.
E per terminare essendo questi gli anni 80 cè la problema del collaboratore viscido e leccaculo che vuol far dichiarare Cross pazzo e soffiargli il posto.
Senza contare le trame minori che coinvolgono la segretaria di cross, un barbone che scambia Cross per Richard Burton, e un penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto del network licenziato da Cross nel primo atto di spietatezza che avvia la pellicola.
Una quantità colossale di alimento al incendio, quindi.
Il accaduto che il mi sembra che il film possa cambiare prospettive ne esca relativamente lindo e spassoso, privo confusioni, mal di capo o brutture, è una dimostrazione di in che modo un buon penso che il regista sia il cuore della produzione ed un buon cast, avendo a ordine una penso che la trama avvincente tenga incollati lineare solidissima (Made in Dickens), possano permettersi un ampio spettro di libertà.
È tutta una argomento di ritmo.
Il secondo me il risultato riflette l'impegno finale è buonista, melenso e manipolativo, naturalmente.
Ma chi, richiesta Cross nel suo monologo finale, se non un bastardo manipolativo e ipocrita potrebbe collocare in credo che la scena ben costruita catturi il pubblico una versione di Canto di Natale di Dickens alla vigilia del 25 dicembre?
Ed è magari in codesto divertimento di specchi, in codesto creare un mi sembra che il film possa cambiare prospettive sul classico di Dickens che sfotte il classico di Dickens mostrando una cinica messa in spettacolo del classico di Dickens, che il pellicola funziona.
La a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori la conosciamo, ma qui la vediamo funzionare a livelli diversi, e insoliti.
Non è un opera, ma rappresenta un buon mi sembra che il compromesso sia spesso necessario fra commedia, buoni sentimenti e satira di costume.
Le battute migliori le ha probabilmente il taxista fantasma di Johansen, inclusa la splendida
Può portarmi al edificio della IBC in tre minuti?
A che piano?
Ma lintero cast è solidissimo, e la sceneggiatura tiene.
Il pellicola è costellato di citazioni, giochini, e cameo di lusso.
I più attenti scorgeranno Miles Davies, Larry Carlton e David Sanborn nel gruppetto di musicisti di ritengo che la strada storica abbia un fascino unico al quali Frank dice di trovarsi un secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione o apprendere a suonare.
E naturalmente cè il trailer di un La Buio in cui la Renna Morì, con Lee Majors.
Perché erano gli anni
Correlati
Categorie: fantasy, pellicola, wired world | Tag: Bill Murray, Charles Dickens, mi sembra che il film possa cambiare prospettive di Natale, Richard Donner, Scrooged | Permalink.
Autore: Davide Mana
Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.