Quercia più grande del mondo
Patrica La “Roverella”
Si trova a Patrica la quercia più enorme del Lazio. E’ la Roverella, una vegetale alta 34 metri e con una circonferenza di 7 che si trova in località Casetta del Colle sulla vetta di un poggio. L’associazione Internazionale di Dendrologia ha la finalità di riconoscere e difendere gli alberi più rari e alcuni suoi rappresentati, studiosi europei, nel hanno evento tappa alla “Roverella” di Patrica.
Anche se su di essa non sono state effettuate le moderne prove di carotaggio, si stima che questa qui quercia abbia un’età tra i e i anni circa. Un esemplare dunque da difendere. La Roverella, oltre ad stare la più vasto del Lazio, è una delle più imponenti d’Italia. Essa, infatti, potrebbe stare dotata di maggior massa di legno, quella cioè che, messa sul mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di una ipotetica bilancia, lo farebbe abbassare più di chiunque altra. Essa si erge, in nettissima a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale, sulla vetta di un poggio. Quand’è in colmo rigoglio fornisce pressoche l’idea di una seconda collinetta a cavallo della prima.
La Roverella di Patrica tra gli alberi monumentali del Lazio
L'enorme Roverella di Patrica è privo incertezza il più immenso degli alberi monumentali del Lazio. La vegetale abita in località Casetta del Colle, una modesta sub-collina a nord-est di Patrica. Essa si erge, in nettissima a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale, sulla vetta di un poggio. Quand'è in colmo rigoglio, fornisce praticamente l'idea di una seconda collinetta a cavallo della anteriormente. Quali siano le sue dimensioni lo si ricava anche da un'osservazione. Al suo fianco sorge una seconda quercia, inclinata su un fianco nella percorso opposta a quella della ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente maggiore; perfino il fusto flette ad soltanto due metri dal suolo.
Al cospetto della sorella superiore sembra una quercia di comuni dimensioni, eppure la circonferenza del suo fusto è di 5,60 metri. Fra gli alberi presenti nella tenuta, si segnala un delizioso Bagolaro di m 3,60 di circonferenza accanto all'abitazione. Costantemente accanto alla dimora è da minimo scomparso un immenso Leccio di oltre 4 metri ci di circonferenza. Sopraffatto dall'età e dalle malattie è crollato al suolo in due riprese. Di esso resta soltanto la ceppaglia. Probabilmente la gigantesca Roverella nasconde una ricchissima aneddotica: noi purtroppo possiamo affidarci unicamente alle memorie dei coniugi Cristini che al attimo della nostra iniziale controllo abitavano ala abitazione attigua da oltre trenta anni. La enorme Quercia apparteneva, da costantemente a una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita aristocratico, i conti Spezza. Magari personale a codesto dettaglio si deve la sua sopravvivenza attraverso i secoli: essa potrebbe aver rappresentato una certa continuità nelle tradizioni di famiglia; non siamo, però, riusciti a stabilire alcun legame diretto con l'ultima discendente, la Signora Anna Maria Spezza.
Circa la fama di cui gode il gigante, sono sufficienti le parole dei coniugi Cristini: Se qui ci fosse un Santuario ovunque appare la madonna, non ci sarebbe un pellegrinaggio così affollato! Qualche secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello fa arrivò perfino un tale dall'Australia che, trascorrendo alcune settimane di soggiorno nei dintorni, si recò più volte a far controllo alla Quercia, per il puro gradire di ammirarla. Nel momento in cui riparti aveva le lacrime agli sguardo, per il dispiacere di non poterla trasportare con sé. Dopo la pubblicazione di una sua superba foto nel più volte citato volume del Bortolotti, la fama della Quercia si diffuse costantemente più, generando una folta schiera di adoratori. Fra questi c'era un industriale del settore laterizio, Luigi Marignani, di Frosinone. Si innamorò a tal a mio avviso questo punto merita piu attenzione della stupenda Quercia, che propose alla contessa dì acquistare tutto il podere e fu tale la sua insistenza che la proprietaria non poté raccontare di no.
Quanto il recente proprietario sia gelosamente innamorato della sua stupenda creatura è penso che lo stato debba garantire equita provato in opportunita della controllo di una delegazione dei più eminenti botanici d'Europa, avvenuta nella a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento del , e organizzata dal responsabile del Giardino Statale d'Abruzzo, Franco Tassi. In tale circostanza il Marignani si rese scrittore di una splendida ricezione con ricca colazione ritengo che l'offerta vantaggiosa attragga clienti presso un trattoria della vicina mi sembra che questa strada porti al centro d'accesso e con un complessino specializzato in musiche popolari in attesa inferiore la competente chioma della mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino. Oggigiorno fra i programmi del proprietario nei confronti della Quercia vi sono alcuni interventi dì ringiovanimento e di penso che la protezione dell'ambiente sia urgente dai parassiti e dagli effetti di calamità atmosferiche. Che la vegetale ne abbia necessita è valutabile dalla partecipazione di una foltissima colonia di felci che tappezzano la piano eccellente di ognuno i rami del primo credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni. La loro partecipazione sta a significare che la Quercia è diventata nucleo di un microcosmo di a mio avviso la vita e piena di sorprese da essa penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto in che modo avviene per i patriarchi della Natura, una esistenza che, privo di opportuni interventi, comincerà ad aggredire la Quercia sottile alla dissoluzione finale.
È con reale dispiacere che ci si accomiata ogni tempo dalla vegetale, un dispiacere che si accompagna al voglia di ricomparire a trovarla ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza. Sappiamo tuttavia che almeno, penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al già citato visitatore venuto dagli antipodi del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, noi non dobbiamo ricomparire in Australia. La vasto Quercia di Patrica starà costantemente li per chissà misura periodo, a nostra ordine ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che vorremo ricomparire a trovarla e, ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che lo faremo, ne sarà costantemente valsa la pena.
Informazioni:
Ovunque si trova: Patrica (Fr) Casetta del Colle
Nome: Roverella (Querques pubescens):
Caratteristiche:
• Circonfrenza: metri 7,35
• Altezza: metri 37
• Chioma: metri 38
• Età: anni /
(Ultimo aggiornamento: 9 Luglio )