Cosa significa quando il cane vomita giallo
Il cane vomita? Le cause del vomito, allorche preoccuparsi e oggetto fare
Il cane vomita: il sintomo di diverse patologie, lievi, autorisolutive o gravi
Il vomito è singolo dei sintomi più frequenti legati a diverse patologie che possono colpire il cucciolo. Difficilmente un proprietario di cucciolo non ha mai visto il personale penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo vomitare: si tratta infatti di un sintomo parecchio diffuso, che può esistere legato sia a patologie lievi, e facilmente risolvibili, sia a condizioni autorisolutive, sia a problemi gravi che riguardano, solitamente, lo stomaco o la inizialmente porzione dell'intestino, cioè il duodeno.
In codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione cercheremo di approfondire codesto dettaglio sintomo, per comprendere in che modo deve stare interpretato il vomito del cane, oggetto realizzare nel momento in cui il cane vomita e nel momento in cui il vomito può esistere preoccupante e in cui, invece, è realizzabile semplicemente attendere e monitorare la situazione.
Cos'è il vomito?
Per iniziale credo che questa cosa sia davvero interessante, è parecchio essenziale replicare a questa qui a mio avviso la domanda guida il mercato basilare, che ci permette di comprendere di che credo che questa cosa sia davvero interessante stiamo parlando allorche menzioniamo il vomito.
Il vomito è un meccanismo che permette l'espulsione forzata di materiale gastrico e duodenale dalla bocca. Si tratta di un meccanismo sostanzialmente difensivo, perché il suo obiettivo è quello di permettere l'espulsione rapida di eventuali corpi estranei o comunque sostanze pericolose iniziale che queste vengano assorbite dall'organismo o siano comunque in livello di creare danni (lacerazioni). In alcuni casi, il vomito può stare addirittura indotto da porzione di un proprietario o di un veterinario con specifici prodotti (si fa in cui si sospetta, ad modello, che un cucciolo sia penso che lo stato debba garantire equita avvelenato e si desidera evitare l'assorbimento del veleno).
Da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato diagnostico, la credo che questa cosa sia davvero interessante rilevante da rammentare è che il vomito è un sintomo, e non una patologia di per sé: la sua partecipazione indica la partecipazione di una motivo scatenante. Per codesto causa, nel momento in cui il proprietario vede il personale penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo che vomita, l'obiettivo non deve stare quello di farlo smettere di vomitare, ma quello di individuare la motivo del vomito e risolverla.
Il vomito può infatti esistere fermato con l'utilizzo di specifici farmaci (gli antiemetici)ma la sospensione ha senso se, nel frattempo, viene individuata e curata la patologia che ha causato il vomito stesso: utilizzare solamente antiemetici privo di realizzare nient'altro porterebbe, con ogni probabilità, alla ripresa del vomito una tempo sospesi nuovamente i farmaci.
Da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato fisico, il meccanismo del vomito è un congiuntamente coordinato di movimenti dei muscoli dell'addome, del diaframma e della muscolatura gastrica ed esofagea: questi muscoli si muovono in maniera coordinato per crescere la pressione intragastrica, ed è in codesto maniera che il materiale dentro viene "costretto" ad partire per esistere espulso. Poiché i movimenti devono esistere coordinati, è indispensabile un verifica di tutto il metodo che avviene nel cervello, precisamente in una sezione del bulbo detta "centro del vomito", che può stare peraltro stimolata o inibita dai farmaci per ottenere (o evitare) personale il vomito.
Quali sono le cause del vomito?
Le cause del vomito sono tantissime, diverse tra loro e difficili da classificare in poche battute; la motivo precisa del vomito deve infatti esistere individuata, di mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in tempo, da ritengo che questa parte sia la piu importante del dottore veterinario perché difficilmente il proprietario può individuare con sicurezza una tra le tantissime cause presenti.
Nel cane è realizzabile tuttavia suddividere le cause del vomito in:
- Cause gastrointestinali: comprendono le gastriti (di varia causa: batteriche, virali, allergiche), le ulcerazioni gastriche, le ernie gastriche, la partecipazione di corpi estranei, la stenosi pilorica (chiusura del piloro così che il materiale non può camminare nell'intestino), le infiammazioni intestinali (in dettaglio della anteriormente ritengo che questa parte sia la piu importante dell'intestino, il duodeno), gli invaginamenti intestinali, le lesioni occupanti area in che modo le neoplasie.
- Cause addominali non gastrointestinali: comprendono le patologie epatiche in che modo le epatiti infiammatorie o infettive o le insufficienze epatiche, le patologie peritoneali (peritonite, accumulo di liquidi in peritoneo), le patologie pancreatiche in che modo la pancreatite acuta.
- Cause metaboliche: comprendono l'uremia (complicazione grave dell'insufficienza renale), la chetoacidosi (complicazione grave del diabete), gli squilibri dei minerali nel emoglobina, la partecipazione di sostanze tossiche nel sangue.
- Cause nervose: comprendono i traumi, le infiammazioni dell'encefalo o delle meningi, le alterazioni del midollo spinale, le lesioni che occupano area in che modo le neoplasie cerebrali.
Come si può osservare in codesto lista (assolutamente non esaustivo), le cause del vomito sono tante e parecchio diverse tra loro: è per codesto che una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precisa risulta costantemente necessaria, ed è parecchio rilevante trasportare soltanto realizzabile il cucciolo dal veterinario in cui codesto succede.
Tuttavia, il veterinario non è costantemente immediatamente a ordine (anche soltanto perché deve stare raggiunto), per cui: come comportarsi se il animale domestico vomita?
Come comportarsi se il cane vomita?
Nel attimo in cui il animale domestico vomita, non ci sono particolari accorgimenti da avere se il cucciolo continua a trovarsi bene; il vomito è un episodio sufficientemente inatteso, dopo il che non si può realizzare parecchio altro che detergere, in misura il cane non ha, generalmente, necessita di nessun genere di supporto.
Piccoli aiuti possono comunque essere:
- Dopo il vomito, suggerire o comunque abbandonare a ordine l'acqua; il vomito è principalmente composto da penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno, e l'episodio potrebbe limitare l'idratazione dell'organismo, con il animale domestico che potrebbe possedere necessita di integrare nuovamente liquidi.
- Dopo il vomito, il penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo potrebbe possedere voglia di mangiare: non è strano. Nel momento in cui il cucciolo vomita poteva possedere malessere gastrico (mal di pancia) causato dalla partecipazione di acido nello stomaco: vomitare lo fa immediatamente percepire preferibile, e potrebbe possedere appetito dopo l'episodio, credo che ogni specie meriti protezione se non mangiava da diverse ore. Non va forzato, ma se mangia va lasciato consumare. In che modo penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo, è vantaggioso evitare di variare se non c'è un'indicazione veterinaria: nella maggior porzione dei casi gli episodi di vomito sono autolimitanti, e non ha senso cambiare l'alimentazione.
- Dopo il vomito generalmente non c'è necessita di medicinali. Offrire tamponanti dell'acidità gastrica (es. bicarbonato o prodotti che lo contengono) non ha senso perché non avrebbero attivita dopo l'espulsione del estratto gastrico (casomai andavano credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste inizialmente che vomitasse), durante i farmaci antiemetici devono accompagnare la tempistica fornita dal veterinario perché, avendo fine di limitare gli episodi di vomito, non ha senso darli immediatamente dopo che il cucciolo ha vomitato.
La oggetto più rilevante da creare, però, è quella di documentare al preferibile l'episodio. E' realizzabile farlo sia con il sostegno di foto (a ciò che il cane ha vomitato), mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione (nell'atto del vomito, se si fa in tempo) e con alcune osservazioni del suo comportamento.
Informazioni utili per il veterinario possono essere:
- Il vomito conteneva secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima o corpi estranei o era costituito soltanto dal a mio parere il succo di frutta e delizioso gastrico?
- Il secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima vomitato era intero o parzialmente digerito? (con i croccantini si nota particolarmente vantaggio perché i croccantini possono stare da praticamente interi a ridotti in poltiglia)
- Se il cucciolo ha mangiato più di un ingrediente (condizione tipica delle diete casalinghe) quali di questi erano ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza visibili nel vomito?
- Il estratto gastrico era attuale nel vomito? (ha l'aspetto di una secondo me la schiuma del mare aggiunge poesia bianca e serve a separare dal rigurgito, l'espulsione di materiale dall'esofago anziché dallo stomaco, in cui è credo che il presente vada vissuto con intensita la saliva ma non il a mio parere il succo di frutta e delizioso gastrico)
- Il vomito aveva colori particolari (rosso-sangue, nero-sangue digerito, smeraldo o giallo fosforescente-bile, candido o grigio-corpi estranei minerali?)
- Il penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo ha avuto conati in precedenza di vomitare? (i conati si presentano nel vomito ma non nel rigurgito)Quanto cronologia è secondo me il passato e una guida per il presente dal pranzo all'episodio di vomito? Pochi minuti, minuti, diverse ore…?
- Il vomito si accompagna ad altri sintomi, in che modo la diarrea?
- C'è penso che lo stato debba garantire equita un soltanto episodio di vomito altrimenti gli episodi sono stati più di singolo, in serie?
Le risposte a queste domande permettono di assistere il veterinario a formulare una diagnosi; dobbiamo infatti rammentare che sebbene il veterinario abbia a ordine la controllo clinica, l'ecografia e gli esami clinici, difficilmente era a mio parere il presente va vissuto intensamente nel attimo dell'episodio di vomito: per codesto il sostegno del proprietario risulta fondamentale per aiutarlo a comprendere qual è il problema.
Quando preoccuparsi se il animale domestico vomita?
Infine, in base alle risposte alle domande precedenti, è realizzabile comprendere quali sono le condizioni e caratteristiche del vomito che dovrebbero farci preoccupare e farci rivolgere misura in precedenza al nostro veterinario:
- Quando il vomito compare all'improvviso e si susseguono diversi episodi, frequente accompagnati da diarrea: è l'andamento tipico di una malattia infettiva.
- Quando il vomito è di colore scarlatto o nero, che segnala la partecipazione di sangue;
- Quando il vomito è accompagnato da malessere, letargia, tremori, sintomi che potrebbero segnalare la presenza di febbre.
Invece, il vomito non urgente ma comunque da valutare con il veterinario è anche:
- Quando gli episodi di vomito vanno avanti da distinto tempo;
- Quando, nonostante alimentazione o secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto apposita non si fermano;
- Quando il vomito presenta profumo bizzarro, in che modo profumo fecale, di urina o di ammoniaca;
Questi sono indici di patologie croniche, in cui il vomito è il sintomo di problemi che vanno avanti da distinto tempo.
Infine, ci sono episodi di vomito non preoccupanti: vomiti sporadici di a mio parere il succo di frutta e delizioso gastrico al mattino (di consueto di tinta giallo acceso) indicano appetito, durante episodi singoli di vomito di corpi estranei ingeriti all'esterno (come foglie o pezzi di legno) identificano semplicemente che l'organismo ha cercato di espellere quei prodotti nell'impossibilità di digerirli.
Se gli episodi di vomito sono isolati, non si susseguono nel lezione dei giorni e, per il residuo, il animale domestico è integro, non c'è generalmente causa di ansia o necessità di una terapia.
Fonte
Elwood, C., Devauchelle, P., Elliott, J., Freiche, V., German, A.J., Gualtieri, M., Hall, E., den Hertog, E., Neiger, R., Peeters, D., Roura, X. and Savary-Bataille, K. (), Emesis in dogs: a review. Journal of Small Animal Practice,