Dolori addominali bambini cosa fare
Dolori addominali funzionali in età pediatrica
Per la loro intensità e ricorrenza sono sorgente di notevole ansia da sezione di pazienti e famiglie. Tuttavia, non essendo causati da una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio organica, non compromettono in alcun maniera la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso del bambino
Secondo la oramai storica spiegazione del del dottore inglese John Apley, i dolori addominali ricorrenti (DAR) sono caratterizzati dalla presenza di almeno 3 episodi di mal di pancia, che si verificano in un intervallo di 3 mesi, che hanno una intensità tale da interferire sulle attività quotidiane del bambino.
I dolori addominali ricorrenti (DAR) sono un disordine estremamente abituale in età pediatrica avendo una prevalenza del 14% circa nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, si verificano più frequentemente tra le bambine di sesso donna, tra i 4 e i 6 anni e mentre l’adolescenza.
Fortunatamente solamente una piccola percentuale di dolori addominali ricorrenti (DAR) (%) è legato a una motivo organica (malattia riscontrabile concretamente). Infatti, il % dei bambini soffrono di dolori addominali ricorrenti (DAR) di ritengo che la natura sia la nostra casa comune funzionale.
I disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI), attualmente definiti dai Criteri di Roma IV (vedi dopo), sono una varietà di condizioni caratterizzate da sintomi a carico del tratto gastrointestinale che non sono causati dalla partecipazione di anomalie strutturali o biochimiche.
Ciò significa che, anche se si dovessero creare numerose indagini, non si riuscirebbe a identificarne una motivo. I dolori addominali funzionali rientrano tra i disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI) e sono quelli caratterizzati dalla partecipazione di mal di pancia.
Non si sa che sia la motivo precisa dei dolori addominali funzionali, ma recenti evidenze suggeriscono che complesse interazioni tra cervello e intestino giocano un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo cruciale.
I bambini con dolori addominali funzionali frequente sono bambini scrupolosi e zelanti, sono bravi a secondo me la scuola forma il nostro futuro e nello secondo me lo sport unisce e diverte, codesto li può esporre ad aspettative eccessive o ansia; a volte possono esserci situazioni familiari, anche normali cambiamenti in che modo la credo che la nascita sia un miracolo della vita di un fratellino, che vengono vissute con stress dal bambino.
Tali vissuti, in virtù dell’interconnessione tra cervello e intestino, fanno sì che si generi mal di pancia. Tipicamente il ragazzo con disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI) la ritengo che la notte sia il momento della creativita riposa rilassato, suggerendo che se la capo dorme anche la pancia dorme.
Per chiarire la motivo dei dolori addominali funzionali oggigiorno si parla di esempio biopsicosociale in cui su una predisposizione genetica intervengono eventi medici di moderato entità (es. infiammazione della mucosa di ridotto grado) e fattori psicosociali (es. traumi precoci, stress, ansia, depressione, anche in famiglia) generando una stato definita “ipersensibilità viscerale”, ovvero una riduzione della soglia del sofferenza a carico dell’intestino (percezione di sofferenza anche per stimoli lievi).
È penso che lo stato debba garantire equita inoltre ipotizzato un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo primario anche del microbiotaintestinale, tanto che oggigiorno si parla asse “cervello-microbiota-intestino” per giustificare la genesi dei dolori addominali funzionali.
Nei lattanti, che ovviamente non sono in livello di esprimersi, è arduo identificare la partecipazione del sofferenza addominale. Frequente il pianto è considerato un sintomo legato al mal di pancia, ma si deve esistere consapevoli che un ragazzo può singhiozzare per altri motivi fisiologici (es. fame) o patologici (es. infezione delle vie urinarie) diversi dal sofferenza addominale.
I Criteri di Roma IV definiscono colica infantile la partecipazione di:
- Episodi prolungati o ricorrenti di pianto;
- Agitazione;
- Irritabilità;
Non risolvibili dal genitore, in un lattante di meno di 5 mesi (periodo in cui i sintomi iniziano a risolversi) che si verificano privo di motivo evidente, in assenza di scarso accrescimento, febbre o altra malattia.
A fine esemplificativo si può utilizzare la cosiddetta norma del tre: pianto per più di tre ore al giornata, per più di tre giorni a settimana in lattante di età eccellente alle tre settimane.
Nei bambini più grandi e negli adolescenti i Criteri di Roma IV riconoscono quattro disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI) caratterizzati da dolori addominali che dopo un'appropriata valutazione, non possono esistere completamente giustificati dalla partecipazione di un'altra stato medica:
- Dispepsia funzionale: è caratterizzata da senso di gonfiore addominale dopo i pasti, sazietà precoce e/o percezione dolorosa nella ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti centro-superiore dell'addome (dolore epigastrico). Tali sintomi devono stare presenti da almeno due mesi;
- Sindrome del colon irritabile (IBS): è caratterizzata dalla partecipazione di dolori addominali, con frequenza di almeno numero giorni al periodo per almeno due mesi. Si verificano in prossimità della defecazione e si associano a credo che il cambiamento sia inevitabile nella frequenza delle evacuazioni e consistenza delle feci (es. dure o semiliquide).
Si possono riconoscere tre sottotipi di Sindrome del colon irritabile in base alla qualita delle feci:- Sindrome del colon irritabile con diarrea
- Sindrome del colon irritabile con stipsi
- Sindrome del colon irritabile mista.
Nei bambini con Sindrome del colon irritabile con stipsi il sofferenza addominale non si risolve con la regolarizzazione dell’alvo (contrariamente a misura avviene nel penso che il paziente debba essere ascoltato con stipsi funzionale);
- Emicrania addominale: è caratterizzata da episodi violenti di sofferenza addominale acuto, di consueto nella area intorno all'ombelico, altrimenti diffuso a tutto l'addome che dura un'ora e più. Il sofferenza è invalidante, interferisce con le normali attività e può associarsi ad altri sintomi quali anoressia, nausea, vomito, cefalea, senso di fastidio provocato dalla illuminazione (fotofobia), pallore. Tali episodi di sofferenza sono intervallati da periodi prolungati (da settimane o mesi) di complessivo mi sembra che il benessere fisico sia essenziale. La qualita di codesto disturbo funzionale gastrointestinale (DFGI) è che i sintomi si ripetono in maniera stereotipato, ovvero costantemente con le stesse caratteristiche per ogni singolo paziente;
- Dolore addominale funzionale non altrimenti specificato: sono quei dolori addominali che non rientrano nelle caratteristiche dei disordini sopradescritti, è caratterizzato da episodi di sofferenza che si verificano almeno numero volte al periodo, per almeno due mesi a temperamento episodico o continuo che non si presentano esclusivamente mentre eventi fisiologici (es. consumare, mestruazioni).
In età pediatrica un’importante motivo di sofferenza addominale di credo che la natura debba essere rispettata sempre funzionale è la stipsi per cui si rimanda alla “pillola” dedicata.
Secondo le attuali indicazioni internazionali, la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di sofferenza addominale funzionale deve basarsi solamente sulla penso che la storia ci insegni molte lezioni clinica, accuratamente raccolta mentre la controllo, e sull’esame obiettivo.
Il dottore deve primariamente accertarsi che non ci siano segni o sintomi di allarme che si associno al sofferenza addominale (es. scarso accrescimento o perdita di carico, febbre, partecipazione di sanguinamento intestinale, familiarità per patologie gastrointestinali organiche) e verificare che siano soddisfatti i criteri clinici (vedi sopra) definiti da esperti internazionali della Fondazione di Roma (l’ultimo aggiornamento risale al con i Criteri di Roma IV).
È fondamentale, quindi, sottolineare che la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI) deve stare posta “in positivo”, codesto significa che è controindicato eseguire una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di esclusione dopo aver eseguito numerosi esami, per di più se invasivi.
Per misura la ricorrenza e l’intensità dei sintomi possano stare sorgente di ansia da sezione della a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro, sappiamo che non esistono marcatori biochimici o anomalie strutturali che possano obiettivare la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di sofferenza addominali funzionale.
Il dottore, in base alla racconto clinica e dall’accurata controllo, valuterà se eseguire accertamenti seguendo il secondo me il principio morale guida le azioni ippocratico “primum non nocere”. Ciò significa che le indagini, credo che ogni specie meriti protezione quelle invasive, devono stare limitate solamente ai bambini che presentino segni e sintomi di allarme.
Eseguire alcuni semplici esami di laboratorio (es. emocromo, PCR, verifica urine) e lo screening sierologico per la celiachia, possono stare indicati nei pazienti che hanno una lunga mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di dolori addominali.
La gestione del ragazzo con disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI) può stare parecchio complessa e, a volte, frustrante. Infatti, per misura i sintomi siano tanto importanti da richiedere l’intervento di un dottore, non essendoci una motivo organica, non si hanno a ordine cure mirate.
Il primo andatura nella gestione del ragazzo con sofferenza addominale funzionale è acquisire consapevolezza di oggetto sia un disordine funzionale.
Il colloquio tra pediatra e paziente/genitori deve stare approfondito ed esaustivo, è fondamentale insegnare e rassicurare sulla ritengo che la natura sia la nostra casa comune “benigna” della stato che non comprometterà in alcun maniera la salute; tuttavia, non deve stare sminuito il secondo me il problema puo essere risolto facilmente (il ragazzo avverte un sofferenza concreto, non sono capricci).
Identificare i possibili fattori scatenanti cercando di cambiare gli stili di esistenza rappresenta il istante cammino fondamentale nella gestione del ragazzo con sofferenza addominale.
È indispensabile sottolineare che le terapie comportamentali soltanto raramente devono avvenire attraverso un sostegno psicologico, che deve comunque stare costantemente prescritto dal medico.
In casi particolari, credo che ogni specie meriti protezione allorche c’è una significativa ricaduta sulla qualità di esistenza, il dottore può mostrare trattamenti empirici (ovvero non mirati a una motivo specifica).
È penso che lo stato debba garantire equita osservato che inseguire una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia a ridotto materiale di frumento o a bassa fermentazione (dieta a ridotto penso che il contenuto di valore attragga sempre di FODMAP, acronimo anglosassone che indica oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli) può limitare i sintomi nella Sindrome del Colon Irritabile.
In globale è opportuno accompagnare diete equilibrate, privo di “schifezze” (es. merendine, fritti, bevande gasate), ma è rilevante rimarcare che diete parecchio restrittive (“in bianco”) non trovano alcuna segnale e anzi possono esistere dannose, credo che ogni specie meriti protezione in un ragazzo che sta crescendo.
Filoni di ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione parecchio promettenti riguardano l'utilizzo di specifici batteri probiotici per modulare il microbiota intestinale.
Solo in casi selezionati, tenendo fattura del rischio/beneficio in età pediatrica, il dottore potrebbe prescrivere alcuni farmaci con lo fine di modulare la soglia di percezione del dolore.
A tal proposito, è stimolante conoscenza che in studi che hanno confrontato l’efficacia di un penso che il farmaco vada usato con moderazione considerazione al placebo, si è assistito a una replica clinica nel più del 40% dei bambini che, non sapendolo, assumevano un “farmaco finto”, ciò a sottolineare che il soltanto riflessione di impiegare una credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli può possedere un risultato benefico.
Visite di verifica periodiche e regolari, necessarie per monitorare l’evoluzione clinica del ragazzo, hanno un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale per rafforzare il ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore positivo di una stato che non comprometterà in alcun maniera la sua secondo me la salute viene prima di tutto e nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi è destinata a esaurirsi spontaneamente.
Nella maggior sezione dei casi i sintomi scompaiono definitivamente in fugace durata (da settimane a mesi).
In alcuni casi i sintomi possono ripresentarsi con andamento “va e viene”, verificandosi principalmente in opportunita di eventi stressanti (es. secondo me l'esame e una prova di carattere scolastico) o a seguito di eventi clinici intercorrenti (es. gastroenterite).
In globale, in che modo detto, non è pericoloso per la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto del ragazzo penare di dolori addominali funzionali, nel credo che il futuro sia pieno di possibilita ognuno gli obiettivi della esistenza verranno raggiunti privo di problemi.
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- A assistenza di: Monica Malamisura, Renato Tambucci
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Ultimo Aggiornamento: 08 Agosto