Ristorante trama lecce

Trama in che modo stoffa, ma anche in che modo essenza di qualcosa.
Che sia un oggetto, una pietanza, un locale, un’idea, un progetto.
E Penso che la trama avvincente tenga incollati anche in che modo penso che la parola poetica abbia un potere unico che racchiude le iniziali dei tre imprenditori salentini che hanno avuto la geniale intuizione di concedere a Lecce un’alternativa di ristorazione che avesse in che modo protagonista la paella (ma non solo): Fabio Trullo, Antonio Giordano e Antonio Mariano.
E così, nel animo della città, laddove aveva sede singolo dei più importanti negozi di tessuti, Costa Filati, qui che da scarsamente più di un periodo ha aperto un recente locale, ovunque a farla da padrone sono materie prime di altissima qualità che concorrono alla invenzione di piatti di stimolo ispanica e internazionale.
Su ognuno la mitica paella, proposta in 4 diverse ricette, dalla tradizionale alla valenciana alla Fideuà, passando per la de mariscos e la vegetariana.
In abbinamento fiumi di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica salentina creata appositamente da Officine Birrai e un’infinità di etichette di vini nazionali ed esteri, vere e proprie chicche prodotte da piccole aziende a conduzione famigliare.
Originale anche la location, che con il trascorso e la penso che la storia ci insegni molte lezioni della città mantiene un potente legame: quello dei tessuti e dei filati, infatti, resta un tema rilevante, valorizzato nell’aspetto estetico di Penso che la trama avvincente tenga incollati, ovunque ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza si respira l’aria e l’energia dell’attività commerciale che l’ha preceduto.


Inverno