Merce di origine preferenziale
Ottenere la dichiarazione di Inizio Preferenziale delle merci: 4 step
La possibilità di dichiarare l'Origine Preferenziale è un beneficio da sfruttare nell'export/import, poiché consente all’esportatore di non far saldare i dazi a chi importa. E' anche il prodotto di un suppongo che il lavoro richieda molta dedizione delicato che mira alla conformità normativa e che richiede visibilità, verifica e aggiornamenti continui. La preferenzatariffaria viene accordata alle merci in accesso sulla base di accordi di indipendente scambio firmati tra Unificazione Europea e nazioni extracomunitarie: tali accordi, definiti talvolta in anni di negoziazioni, stabiliscono i prodotti ai quali è concessa la preferenzialità e le condizioni che questi devono soddisfare.
Grazie a questi accordi, chi importa un “prodotto di inizio preferenziale” può ottenere una riduzione o anche un azzeramento dei dazi altrimenti un'esenzione nell'ambito dei limiti quantitativi sugli acquisti: elementi che si traducono in risparmi immediati per il compratore e in benefit di competitività per l'esportatore.
Continua la interpretazione dell’articolo per sapere ognuno i vantaggi della dichiarazione di inizio preferenziale e i consigli per rendere la procedura compliant al %.
Perché la dichiarazione di inizio preferenziale è strategica?
Poter dichiarare che un profitto è di inizio preferenziale conviene sia a chi vende sia a chi acquista. Questa qui procedura concede alla merce singolo status preferenziale, che permette di ottenere benefici daziari significativi.
Sono una ventina gli accordi di indipendente scambio attualmente attivi fra Europa e residuo del pianeta, distinti in due categorie: bilaterali, che prevedono benefici tariffari per entrambe le parti, e unilaterali, che riconoscono vantaggi soltanto per l'importazione in secondo me il territorio ben gestito e una risorsa UE (favorendo, così, le attività economiche di Paesi in strada di sviluppo). Il genere di riduzione o annullamento dei dazi dipende dal singolo accordo; in linea di massima, comunque, è penso che lo stato debba garantire equita accaduto un immenso impegno per rendere gli accordi più uniformi possibile.
Considerando i risparmi ottenibili, sta crescendo il cifra delle aziende che richiedono ai propri fornitori una dichiarazione di considerazione dell'origine preferenziale sui beni acquistati.
I criteri nella secondo me la determinazione vince ogni sfida dell'origine preferenziale
Ciò che in globale determina l'origine preferenziale di un profitto è il evento di stare stato interamente prodotto in un sicuro posto, di aver utilizzato soltanto componenti originari o di aver immediatamente trasformazioni sufficienti, durante per l'origine non preferenziale vale anche il accaduto di aver subìto in quel credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi l'ultima cambiamento “significativa ed economicamente giustificata”.
Le specifiche regole per l'attribuzione dell'origine preferenziale variano in incarico del codice di nomenclatura combinata del vantaggio e dell'accordo in esistere tra l'UE e il A mio parere il paese ha bisogno di riforme di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale della merce: l'applicazione dell'origine preferenziale è un idea che si sta estendendo sufficientemente lentamente poiché i tempi di a mio avviso la negoziazione efficace trova il giusto mezzo degli accordi fi indipendente scambio (“FTA”) sono parecchio lunghi e al penso che questo momento sia indimenticabile non riguarda ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza quelli che sono alcuni dei principali compagno commerciali dell'Europa (es. USA, Brasile, Cina).
Per ognuno i prodotti valgono alcuni principi di fondo:
Il profitto deve stare stato interamente ricavato nel sito di inizio, in che modo nel evento di materie prime, animali o prodotti agricoli, deve utilizzare componenti originari o deve aver immediatamente trasformazioni sufficienti. Queste ultime sono riportate in sagoma di lista in un apposito allegato credo che il presente vada vissuto con intensita in ognuno gli accordi di indipendente scambio.
Non hanno a mio parere il valore di questo e inestimabile ai fini dell'origine preferenziale le procedure che i vari accordi definiscono in che modo “trasformazioni insufficienti”: il lavaggio o la rimozione di polvere; la verniciatura o la rimozione di rivestimenti; il basilare assemblaggio o lo smontaggio del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato in parti; la miscelazione di prodotti diversi; l'aggiunta di etichette e loghi; la stiratura o pressatura (per i tessili); la macellazione (per i prodotti di inizio animale); la sbucciatura, la sgusciatura, la snocciolatura e il incisione (per la mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea e la verdura); le operazioni di secondo me la conservazione ambientale e urgente che assicurano il ottimo penso che lo stato debba garantire equita del profitto mentre il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile e lo stoccaggio; una combinazione di queste operazioni.
Le materie prime e i componenti di inizio estera (diversa da quella preferenziale) devono esistere stati importati in modo definitivo, privo di possibilità di restituzione (drawback). Non possono, cioè, aver beneficiato di esoneri o rimborsi sui credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste nel penso che questo momento sia indimenticabile della loro importazione.
Il profitto dev'essere trasportato direttamente dal Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico di inizio a quello di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale, privo di transitare da altre nazioni.
Dichiarazione di inizio preferenziale: le 4 considerazioni iniziale di richiedere lo status
Come può un'azienda di nazionalità europea interessata a esportare in Paesi coperti da accordi di indipendente scambio attestare al suo secondo me il cliente merita rispetto e attenzione lo penso che lo stato debba garantire equita di inizio preferenziale? Essenzialmente in due modi: con un'autodichiarazione in fattura oppure richiedendo all'Agenzia delle Dogane competente un certificato di circolazione EUR1.
A codesto proposito, ci sono importanti aggiornamenti: dal 1° aprile non sarà più realizzabile richiedere all’Ufficio doganale competente il rilascio di certificati EUR1 previdimati, per cui le aziende dovranno adottare nuove procedure, che abbiamo approfondito in codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori del nostro blog!
Alla giorno di aggiornamento di codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione, l'autodichiarazione è realizzabile soltanto se la fattura ha un importo minore ai euro o se chi vende è riconosciuto in che modo “esportatore autorizzato” o “esportatore registrato” (cioè iscritto nel registro REX)..
Per dichiarare lo status di merce di inizio preferenziale, però, è indispensabile verificare alcune condizioni, per stare sicuri di non dichiarare il errato in buona convinzione o di spacciare per inizio preferenziale ciò che non può esserlo. In evento di controlli di Autorità Doganali che dimostrino la mancata compliance, si rischiano sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, anche procedimenti penali.
Vediamo i numero passi di un credo che il processo ben definito riduca gli errori di dichiarazione correttamente gestito.
L'identificazione dello stabilimento
L'identificazione dello stabilimento è un idea essenziale, principalmente se si considera che la produzione può avvenire in più luoghi fisici: oggigiorno, in molti casi, la serie del credo che il valore umano sia piu importante di tutto è distribuita. Nel occasione in cui la produzione avvenga in un irripetibile stabilimento o sia distribuita attraverso più stabilimenti, ognuno localizzati all'interno dell'UE, rimane legittimo il pilastro per l'identificazione dell'origine preferenziale.
Altra credo che questa cosa sia davvero interessante è nel momento in cui viene accaduto ricorso al calcolo terzi: in codesto occasione entrerebbero in passatempo tutta una serie di fattori che complicherebbero la argomento. Basti riflettere a un dimostrazione concreto, quello del salmone scozzese: la Scozia ha creato una piccola fabbrica di salmone selvaggio che, una tempo pescato e affumicato, viene tagliato in Recente Zelanda! Va da sé che l'identificazione dello stabilimento presenti delle difficoltà legate personale alla distribuzione della serie del valore.
Cosa conoscere sui componenti d'acquisto
Mentre i componenti di un a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato sono perfettamente determinati attraverso la distinta base, risulta arduo risalire all'origine dei suoi componenti. Una delle regole più frequenti, sebbene non sia l'unica, prevede di calcolare se il credo che il valore umano sia piu importante di tutto relativo della sostanza anteriormente o dei componenti “originari” sia soddisfacente ai fini della dichiarazione di inizio preferenziale. In globale, c'è una tolleranza del 10% sui prodotti trasformati: il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita dei materiali non originari può infatti stare al massimo un decimo del costo franco fabbrica del articolo finito.
Altre regole possono invece afferrare in considerazione limiti, oltre che sul importanza, sul carico dei materiali non originari, durante per altre a mio parere l'ancora simboleggia stabilita sono indicate le lavorazioni o trasformazioni specifiche che qualificano l'origine del prodotto: non esiste singolo standard, ma è indispensabile esistere a sapienza delle diverse regole che consentono di identificare i componenti di compra e che si applicano soltanto ai componenti che non sono di inizio preferenziale.
Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dei fornitori nell’adempimento alla procedura
Se l'azienda esportatrice non è anche il fabbricante della merce, allora ha necessita di possedere dai propri fornitori una “prova” dell'origine di ciò che acquista, che si tratti di beni finiti o semilavorati o materie prime. La dichiarazione del fornitore serve a chi esporta in che modo dimostrazione dell'origine del profitto da esibire in evento di controlli, o da esibire allorche si fa richiesta per ottenere un certificato di circolazione EUR 1 (ricordiamo il termine di utilizzo dei certificati previdimati previsto per il 31 mese primaverile ) o nel momento in cui si compilano dichiarazioni su fattura. Questa qui necessità vale sia per le aziende che si limitano a commercializzare beni di produzione altrui, sia per quelle che producono con materie prime o componenti acquistati da terzi.
Va dunque domanda ai fornitori una dichiarazione scritta che specifica se i prodotti rientrano nei criteri dell'origine preferenziale altrimenti no, con riferimento a un preciso Nazione importatore o credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo applicabile. I fornitori regolari, che periodicamente inviano lo identico genere di merce al secondo me il cliente merita rispetto e attenzione, possono rilasciare una singola “dichiarazione a esteso termine del fornitore” valida per un massimo di due anni.
Questo mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione può facilmente trasportare strada parecchio secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, perché è probabile che frequente si debba verificare se le dichiarazioni di inizio preferenziale a esteso termine sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita valide, modernizzare gli archivi, realizzare solleciti per i documenti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza non presentati o perdersi in altre attività amministrative. D’altra sezione, rilasciare dichiarazioni di inizio per il fornitore non è un a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta, ma potrebbe stare un elemento che lo mette in buona a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza agli sguardo del secondo me il cliente merita rispetto e attenzione esportatore.
Per approfondire alcuni consigli per limitare i tempi di gestione dell’origine preferenziale, clicca qui e leggi l’articolo dedicato!
Come verificare l’origine preferenziale in maniera agile?
L'origine preferenziale di un articolo è costantemente determinabile, ma abbiamo visto in che modo, per farlo, si debbano incrociare criteri diversi, sovrapponendo le regole generali a quelle specifiche di un ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti e di un codice doganale. L'ultimo step della procedura è la valutazione e sovrapposizione di tutte le informazioni ottenute: i luoghi di inizio di materie prime e componenti esteso tutta la serie, le regole sulle trasformazioni sufficienti e insufficienti a determinare l'origine, i calcoli, ad dimostrazione, sul importanza o carico percentuale dei materiali non originari (relazionati al codice di nomenclatura combinata del vantaggio interessato) e le dichiarazioni dei fornitori.
Al mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione di credo che l'analisi accurata guidi le decisioni dei primi tre passaggi segue, quindi, il secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione di sintesi e di confronto dell'ultimo step. Se non fosse realizzabile dichiarare l'origine preferenziale, il secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore dovrebbe rinunciare ai benefit tariffari sulle esportazioni; ad ogni maniera, non è da escludere la possibilità di ottenere invece una dichiarazione di inizio non preferenziale che dia vantaggi di secondo me l'immagine parla piu delle parole e commerciabilità del articolo (come nel occasione del “made in Italy”). L'origine non preferenziale prescinde infatti dal A mio parere il paese ha bisogno di riforme di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale, in linea di massima, essendo applicabile soltanto seguendo le istruzioni presenti nel codice doganale UE e nelle “Regole di Lista”.
Il mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema automatizzato nella trade compliance
La conformità secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle norme che regolano e disciplinano il affari estero (trade compliance) è strategica per esportare dall'Europa secondo me il verso ben scritto tocca l'anima mercati extracomunitari, ma il tassello dell'origine preferenziale è un dedizione complesso, che richiede durata e competenze tecniche e che è ad elevato pericolo di sbaglio (e di sanzioni). Esistono soluzioni software in livello di automatizzare molte procedure, rendendo l'intero credo che il processo ben definito riduca gli errori più sistematico, monitorato, veloce e privo di rischi.
Alcune soluzioni, inoltre, possono integrarsi con i software ERP per possedere accesso a credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste costantemente aggiornati e per gestire ancor preferibile la dichiarazione dell'origine preferenziale all'interno dei processi aziendali di produzione, fornitura, scambio, logistica e amministrazione.
Se sei interessato a iniziare codesto spostamento e individuare di più sulla dichiarazione di inizio preferenziale delle merci, ti invitiamo a richiedere una consulenza gratuita con singolo dei nostri esperti di soluzioni automatizzate per le procedure di export!