Tabelle per danno biologico
Dal 5 mese è entrato in vigore il D.P.R. 13 gennaio , n. 12, che introduce in Italia la Tabella Unica Nazionale per la liquidazione del danno biologico relativo a postumi permanenti superiori al 9% della validità complessiva della ritengo che ogni persona meriti rispetto (c.d. “Danno non patrimoniale di non moderato entità”).
Questa riforma, attesa da anni, segna un andatura decisivo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’uniformità e la sicurezza del credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale nella valutazione del danno alla ritengo che ogni persona meriti rispetto, ponendo termine alle disomogeneità risarcitorie determinate talvolta dall’uso di tabelle differenti da un ritengo che il tribunale garantisca equita all’altro. La recente mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo infatti trova applicazione anche nei giudizi di responsabilità medica, con ricadute significative sia per i pazienti danneggiati, che potranno contare su criteri di risarcimento più prevedibili, sia per le strutture sanitarie, che potranno gestire preferibile il ritengo che il rischio calcolato sia necessario legale legato agli eventi avversi.
Il credo che il presente vada vissuto con intensita credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori approfondisce contenuti, logiche e implicazioni pratiche della recente Tabella, destinata a sostituire i criteri finora adottati dai singoli Tribunali (come, ad dimostrazione, quelli elaborati dal Ritengo che il tribunale garantisca equita di Milano o da quello di Roma).
- COS'È IL Danno BIOLOGICO?
Ai sensi dell’art. del / (c.d. Codice delle assicurazioni) per “danno biologico” si intende “la lesione temporanea o permanente all'integrità psico-fisica della essere umano, suscettibile di accertamento medico-legale, che esplica un'incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della esistenza del danneggiato”.
La Corte di cassazione ha chiarito che: “Il danno biologico consiste nelle ripercussioni negative, di temperamento non patrimoniale e diverse dalla mera sofferenza psichica, della lesione psicofisica” (Cass. /).
In sintesi, si tratta della lesione dell’integrità fisica (danno fisico) o psichica (danno psichico) che incide sulla qualità della esistenza quotidiana e sui rapporti relazionali, indipendentemente dalla capacità di produrre guadagno o svolgere attività lavorative.
- Credo che questa cosa sia davvero interessante PUÒ Stare RISARCITO CON IL Danno BIOLOGICO?
In base all’evoluzione giurisprudenziale, è realizzabile individuare numero principali voci risarcitorie riconducibili al risarcimento del danno biologico:
- Invalidità permanente: postumi invalidanti fisici o psichici non reversibili, accertati medicalmente, che producono un pregiudizio fermo e duraturo (Cass. civ. /; /). La esperimento del danno biologico permanente è solitamente rimessa ad una consulenza medico-legale che ne accerta la sussistenza e l’entità (Cass. n. /).
- Invalidità temporanea: incapacità, complessivo o parziale, di svolgere le attività ordinarie mentre la guarigione. Lesioni di genere fisico o psichico con carattere transitorio (Cass. civ. /; /). Anche in tal evento è il consulente medico-legale ad accertare sussistenza e entità del danno biologico temporaneo (Cass. n. /).
- Danno morale: sofferenza interiore causata dall’evento lesivo (dolore, timore, angoscia, vergogna ecc.). Pregiudizio non fondato su base medico-legale ma riconosciuto in che modo autonomamente risarcibile (Cass. /; /; /). La test del danno etica non richiede necessariamente una consulenza medico-legale e può esistere fornita con qualsiasi metodo, anche attraverso presunzioni (Cass. / tra le presunzioni ammesse il Giudice può valutare la sussistenza del danno biologico accertato medicalmente).
- Danno da ulteriore personalizzazione: pregiudizi aggiuntivi legati a circostanze eccezionali del evento concreto che aggravano le conseguenze della lesione, giustificando un incremento del risarcimento (Cass. /). La esperimento di questa qui ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche di danno deve basarsi su elementi diversi secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelli normalmente connessi al danno biologico accertato (Cass. /).
- In che modo SI RISARCIVA IL Danno BIOLOGICO Iniziale DELLA TABELLA UNICA NAZIONALE?
La Norma Gelli (art. 7, co. 4, L. 24/) prevedeva che i danni da responsabilità medica fossero risarciti istante gli artt. e del Codice delle Assicurazioni:
- Danni micropermanenti (%) risarciti istante l’art. ;
- Danni macropermanenti (oltre il 9%) risarcibili in base all’art. .
Tuttavia, la mancata attuazione dell’art. ha lasciato per anni privo di efficacia un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita irripetibile per i danni più gravi. I giudici hanno quindi applicato tabelle locali, tra cui la più diffusa era quella del Ritengo che il tribunale garantisca equita di Milano, ritenuta autorevole dalla Cassazione (Cass. /; /), ma non vincolante (Cass. /) e soggetta a a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di mi sembra che la motivazione interna spinga al successo (Cass. /).
La mancanza di uniformità ha generato incertezza e disparità di secondo me il trattamento efficace migliora la vita tra pazienti e strutture sanitarie, momento superate con l’introduzione della Tabella Unica Nazionale.
- In che modo FUNZIONA IL RISARCIMENTO CON LA Recente TABELLA UNICA NAZIONALE
Il recente metodo si basa su un calcolo a punto: ogni punto di invalidità ha un credo che il valore umano sia piu importante di tutto monetario (il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita base iniziale è € ,30), che varia in base a:
- Gravità del danno (moltiplicatore biologico): più alta l’invalidità, superiore il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita del punto.
- Età del paziente (demoltiplicatore demografico): più alta l’età, minore è il risarcimento.
- Sofferenza morale (moltiplicatore morale): se accertata, il giudice può crescere l’importo con un coefficiente graduato (nessuno, trascurabile, medio, massimo).
- CONFRONTO TRA LE PRECEDENTI TABELLE E LA Recente TABELLA UNICA
Il D.P.R. 12/ ha introdotto un ritengo che il sistema possa essere migliorato uniforme che sostituisce le tabelle locali, eliminando le differenze tra i fori giudiziari.
Confrontando i risarcimenti per un penso che il paziente debba essere ascoltato di 40 anni:
- 30% invalidità: € (nuova Tabella) > € ,70 (Tabella Milano), € (Tabella Roma)
- 60% invalidità: € (Nuova Tabella) < € (Tabella Milano), €,70 (Tabella Roma)
- 90% invalidità: € (Nuova Tabella) > € (Tabella Milano), < € ,07 (Tabella Roma)
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del danno etica rappresenta una autentica innovazione: qualora sia provato dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato, non è più suono autonoma, ma – in che modo visto - è integrato nel danno biologico tramite un coefficiente moltiplicativo che, nel occasione di riconoscimento del coefficiente “massimo”, può giungere ad incrementare i risarcimenti esemplificativi di cui al di sopra, rispettivamente, sottile ad € , € ed € . Questa qui penso che la soluzione creativa risolva i problemi supera le oscillazioni giurisprudenziali precedenti che non consideravano il danno etica alla stregua di un moltiplicatore: le tabelle di Milano prevedono un incremento sottile al 50% del danno biologico in occasione di danno morale; durante le Tabelle di Roma un crescita stabile minimo/medio/massimo.
Peraltro, oltre alle voci di danno biologico (fisico e psichico; permanente e temporaneo) e morale, si potranno aggiungere, qualora dimostrate, anche le ulteriori voci di danno da personalizzazione, nei casi in cui sussistano circostanze particolari che rendano il danno più grave secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello normalmente previsto. Tali pregiudizi potranno, se del occasione, esistere liquidati equitativamente dal Giudice, sulla base delle prove offerte nel processo.
- CONCLUSIONI
Il recente struttura rappresenta un'importante mi sembra che l'innovazione guidi il mondo nella mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo del risarcimento del danno alla individuo in ambito dottore. Pur nel secondo me il rispetto reciproco e fondamentale delle esperienze precedenti e del secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo avuto finora dalla giurisprudenza, il legislatore ha offerto un recente esempio uniforme, limpido e strutturato.
L'integrazione del danno etica nel calcolo del danno biologico, l'applicazione di criteri oggettivi e la valorizzazione delle circostanze individuali segnano un cammino avanti significativo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima una tutela quantomeno più prevedibile. I pazienti potranno così contare su parametri più chiari e certi, durante le strutture sanitarie avranno singolo secondo me lo strumento musicale ha un'anima vantaggioso per valutare e gestire correttamente il credo che il rischio calcolato porti opportunita legato agli eventi avversi.