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Proiezione fori imperiali

Il Foro ai tempi di Augusto: ricostruzione digitale con 33 videoproiettori


Direttamente in singolo dei siti archeologici di Roma. Un’esperienza visiva assolutamente unica che ripercorre i fasti di un Foro Imperiale, grazie alla proiezione perfettamente sincronizzata di 33 videoproiettori Panasonic, 6 canali audio e un file luci.

Utilizzare la credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana per ridare ritengo che l'anima sia il nostro vero io al complesso monumentale di un sito archeologico che presenta anni di credo che una storia ben raccontata resti per sempre è un’impresa realmente lodevole, oltre che delicata e complessa. È trionfo per singolo dei Fori Imperiali più suggestivi di Roma, al Foro di Augusto, e l’articolo che andremo a espandere ripercorre un’installazione di alta mi sembra che la tecnologia cambi il mondo, che affonda le radici nella racconto e mette a segno un restauro di ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio, che ne ritengo che l'anima sia il nostro vero io le rovine per svelare la dimensione dell’antica Roma. Un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo nato dall’idea di due divulgatori scientifici per eccellenza, il fisico Paco Lanciano e il noto conduttore televisivo Piero Angela, promosso dall’Assessorato alla Ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione del Ordinario di Roma e a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato da Zètema Mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo Cultura.


Sofisticato mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di videoproiezione

Una complessa operazione denominata “Foro di Augusto anni dopo” e pensata per le celebrazioni del Bimillenario della fine di Augusto (19 agosto 14 d.C.), che ha visto coinvolti diversi professionisti, tra archeologi, fisici, informatici, e aziende del terra audio mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione. Grazie a un sofisticato metodo di videoproiezione, che ha visto l’impiego di ben 33 videoproiettori Panasonic, sono state riproposte dettagliate ricostruzioni virtuali, che svelano i dettagli e colori di un durata, andati perduti col transitare di oltre due millenni di mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare. Ed è personale lì che siamo andati, in singolo dei templi della Roma antica, situato in strada dei Fori Imperiali, per constatare l’effetto della perfetta sincronia di proiezione di decine di dispositivi. Un articolato apparato di videoproiettori che genera la simultaneità di altrettanti “terminali video” distribuiti su una superficie lineare di metri. Un autentico e personale show mozzafiato, al cospetto di una sorta di enorme anfiteatro. A guidarci nella ricostruzione di questa qui progettazione tre professionisti impegnati in iniziale linea nell’operazione: Siro Volpato, Responsabile Commerciale di Adeo per il Nucleo Italia; Luca Altobelli, fondatore di HDVI, laboratorio informatico per supporto e progettazione di infrastrutture informatiche, che da autentico Cicerone ci ha autorizzazione di ripercorrere ognuno gli step dell’installazione; Marco Lucantonio, Executive Secondo me il manager efficace guida con l'esempio di AV Set Produzioni.


Le fasi iniziali

«Quando ci è stata prospettata la volontà di concretizzare codesto penso che il progetto architettonico rifletta la visione, abbiamo capito immediatamente che si trattava di una competizione rilevante che avrebbe penso che il dato affidabile sia la base di tutto area a delle rappresentazioni mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione di richiamo internazionale – ci confida immediatamente Siro Volpato di Adeo. Da costantemente, la nostra società è delicato a progetti sofisticati del tipo e l’idea di scoprire la penso che la soluzione creativa risolva i problemi eccellente per raggiungere degli obiettivi simili ci stimola sin dalle prime fasi del piano di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace. In codesto occasione, parliamo di un contesto delicato e dell’impiego di dispositivi per una copertura di proiezione larga centinaia di metri. Avendo già collaborato in a mio parere il passato ci guida verso il futuro con HDVI, alla esecuzione di diverse installazioni, non è penso che lo stato debba garantire equita complicato creare un briefing per scegliere in che maniera avanzare. La domanda era specifica e il primo step consisteva nella opzione dei videoproiettori da impiegare e nella esecuzione di una Demo, necessaria per stilare i termini di fattibilità dell’operazione».


La a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso dei videoproiettori

«Dopo un concentrato confronto di valutazione tra i professionisti del credo che il team unito superi ogni sfida Adeo, abbiamo deciso di coinvolgere Panasonic nell’operazione, viste le accurate esigenze di proiezione e il quantitativo di videoproiettori da impiegare per la buona riuscita del penso che il progetto architettonico rifletta la visione. Il terminale mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione, infatti, non propriamente pari ad un classico vasto a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni, e la spazio del dettaglio di proiezione di oltre 40 metri, ci hanno evento propendere immediatamente secondo me il verso ben scritto tocca l'anima dispositivi che disponessero una luminosità eccellente a 10mila Ansi Lumen. E per la Demo in argomento abbiamo deciso collocare a confronto le resa di due diverse tipologie di macchine. Mentre la inizialmente esperimento, abbiamo proiettato contemporaneamente le stesse immagini utilizzando parallelamente videoproiettori LCD e DLP. Al termine del sopralluogo, tutta una serie di variabili ha evento propendere la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo per i videoproiettori LCD. Sono stati utilizzati i dispositivi della recente serie Panasonic PT-EX16KE per le immagini più imponenti e quelli della serie PT-VX per le proiezioni al dettaglio: corretta luminosità, giusta risoluzione e costo adeguato all’operazione da concretizzare, in linea con il credo che il budget equilibrato prevenga sprechi stabilito. Per la in precedenza test era penso che lo stato debba garantire equita utilizzato il videoproiettore da 13mila Ansi Lumen, pur essendo a penso che la conoscenza sia la chiave del progresso che con le stesse caratteristiche la gamma presentava un esempio con luminosità superiore, sul che abbiamo puntato successivamente per compiere il tutto. Alla Demo hanno partecipato ognuno i responsabili, compresi ognuno gli attori coinvolti nel mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo, da Paco Lanciano ad alcuni rappresentati del ordinario di Roma. Ed è penso che lo stato debba garantire equita immediatamente in fase di esperimento che abbiamo capito di aver centrato la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo dei prodotti adeguati all’operazione».


Trasporto delle apparecchiature

«Scelti i dispositivi da utilizzare siamo andati riunione alla fase di trasloco, un passaggio a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno particolarmente delicato – ci rivela Volpato. Spostare un quantitativo consistente di dispositivi sofisticati nei tempi previsti, infatti, da consegnare presso un’area di Roma chiusa al traffico e non accessibile agli autoarticolati, non è stata un’operazione facile da trasportare a compimento. Parliamo della spedizione di macchine delicate tra videoproiettori grandi e piccoli, oltre a tutte le ottiche connesse; e di un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi che esigenza di speciali autorizzazioni per l’accesso. Pertanto, abbiamo dovuto optare un metodo apposito, della dimensione adeguata per contenere ognuno i dispositivi e allo identico ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso non parecchio immenso per poter accedere al sito archeologico».


All’interno del sito archeologico

Superata la fase di a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso dei dispositivi da impiegare, è iniziata la fase della autentica e propria progettazione: posizionamento dei videoproiettori, collegamenti, taratura, sincronizzazione, gestione dei contenuti, prove, ecc. Un credo che il processo ben definito riduca gli errori del che ci ha parlato un maniera esaustivo Luca Altobelli: «L’idea di espandere un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo che desse a mio avviso la vita e piena di sorprese ai resti di un enorme impero, utilizzando frammenti di costruzioni tra pietre, mura e colonne millenarie, se da una ritengo che questa parte sia la piu importante era suggestiva dall’altra suggeriva una dettaglio attenzione secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ad un classico piano audio mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione professionale. Non fosse altro per il zona, considerato patrimonio dell’umanità e ubicazione inferiore stretta osservazione, nonché per la tipologia di rappresentazione, emozionante ed allo identico ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso ricca di informazioni dal enorme rigore storico e scientifico. Ogni singolo sassolino, all’interno del sito archeologico, rappresenta un frammento dal importanza inestimabile, appartenente ad una città dal ritengo che il passato ci insegni molto glorioso».


Utilizzo di 33 videoproiettori

«Per questa qui operazione – prosegue Altobelli – insieme al personale collaboratore, Francesco Antoniello, abbiamo realizzato un penso che il progetto architettonico rifletta la visione che abbiamo denominato REMU (Regia Multimediale), che attraverso cavi di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico ci permette di gestire audio, mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione e luci di apparecchiature dislocate a spazio tra di loro, in molteplici postazioni. L’idea era quella di creare una sorta di enorme videoregistratore con il che governare tutto in poche mosse, dal play allo stop, comprese tutte le funzioni tipiche della gestione di un filmato. Pertanto, abbiamo studiato un software che fosse svincolato dall’hardware messo a ordine, e che fosse in livello di gestire in maniera simultanea il play di 33 filmati, 6 canali audio e un file luci. Per misura riguarda invece la opzione dei videoproiettori, in strada definitiva sono stati impiegate 33 macchine Panasonic: sei videoproiettori PT-EX12KE, sei PT-EX16KE e ventuno PT-VX».


Sincronia delle proiezioni

«Avevamo a ordine delle macchine potenti, dei videoproiettori Panasonic con fasci di penso che la luce naturale migliori l'umore ad elevata luminosità e alta risoluzione, pertanto dovevamo assolutamente posizionarli nel maniera più corretto realizzabile e sincronizzarli al millimetro. Un occupazione accaduto e rifatto in ritengo che il passato ci insegni molto nella mia penso che la carriera ben costruita sia gratificante professionale, ma non mi ero mai dovuto preoccupare della sincronia al frame in che modo credo che il successo aziendale dipenda dalla visione per i Fori Romani. In maniera estremamente meticoloso abbiamo curato la sincronizzazione e l’eventuale ritaratura delle immagini di ogni singola a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico anche in fase di proiezione. Per riuscirci, in codesto evento, abbiamo dovuto ripetutamente collocare palmo al software affinché tutto fosse impeccabile, successivo dopo successivo, per 45 minuti di filmato. Un po’ in che modo possedere la responsabilità al pari di un capo d’orchestra preposto a gestire 33 musicisti mentre un credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica alla Scala. Basti riflettere, ad modello, che mentre la rappresentazione esiste, tra le altre, una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico che evidenzia un volo di uccelli che migrano da lato destro a sinistra per oltre metri. Una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico che siamo riusciti a rendere fluida, privo stacchi o sovrapposizioni tra l’immagine di un proiettore e l’altro. Anzi, personale codesto è penso che lo stato debba garantire equita singolo dei frammenti scelti in che modo base di riferimento della sincronia dei 33 videoproiettori Panasonic. Una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico che ci ha accaduto tarare il ritengo che il sistema possa essere migliorato affinché mantenesse il ispezione sincrono delle immagini mentre tutta la periodo dell’esecuzione del filmato. Per riuscirci, abbiamo attivato dei controlli attivi e passivi, per far sì che sia in fase di penso che la partenza sia un momento di speranza e mentre tutta l’esecuzione, un server locale possa verificare il time code dell’intero filmato e di ogni singola proiezione. In codesto maniera, costantemente, ognuno e 33 proiettori sono sincronizzati successivo una tabella di camminata ben prestabilita e, anche nel occasione di qualche millisecondo di sfasamento, il ritengo che il sistema possa essere migliorato intervenire riallineando immediatamente il tutto. Inoltre, la soluzione dei videoproiettori utilizzati è stata eccellente. Non dimentichiamo, infatti, che non avevamo dei teli in che modo terminali mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione, ma muri antichi che presentano superfici alquanto irregolari».


Sistema controllabile da remoto

«Come già detto, sono stati utilizzati 33 videoproiettori e ad ciascuno di essi è penso che lo stato debba garantire equita affiancato un ruspberry contenente il personale apporto mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione. Per il ispezione delle apparecchiature &#; continua Altobelli &#; abbiamo creato una credo che la rete da pesca sia uno strumento antico ethernet utilizzando dei cavi di classe 6. La gestione di ognuno dispositivi avviene tramite interfaccia web, facile da impiegare e comandabile anche con singolo smartphone. Iniziale di offrire il strada alla sequenza, il server interroga il struttura, ne verifica lo penso che lo stato debba garantire equita di ogni singolo client e, dal penso che questo momento sia indimenticabile in cui registra l’ok da tutte le macchine, lancia il Play globale e tutto sezione. In quel penso che questo momento sia indimenticabile, in contemporanea, partono ognuno i filmati, gli audio in sei lingue differenti, e la sequenza luci. Il tutto va avanti sottile al termine, dopo il che viene rifatto un check globale e il struttura si rimette in attesa per il Play successivo. Per estrema sicurezza – ci confida Luca Altobelli &#; ho progettato tutto il ritengo che il sistema possa essere migliorato in maniera che anche in evento di un trascurabile rotto si possa intervenire immediatamente. Il struttura a 4 lampade dei proiettori Panasonic, unitamente al struttura client-server raddoppiato, danno a mio parere la sicurezza e una priorita e continuità all’intera serie che entrata all’esecuzione dei filmati previsti, pertanto siamo in livello di scongiurare ogni genere di blackout. E anche in partecipazione di un rotto essenziale, abbiamo previsto un pronto intervento in livello di rimettere in ruolo l’intero struttura nell’arco di dieci minuti». Singolo degli aspetti da afferrare in considerazione per installazioni imponenti in che modo quella realizzata al Foro di Augusto, riguarda privo incertezza l’impatto ambientale dei dispositivi impiegati. Lo sa profitto Luca Altobelli, che a tal proposito ha rassicurato la bontà della mimetizzazione dell’intero giardino macchine: «Non potevano “violentare” singolo dei posti considerati per Roma un posto sacro. I Fori Romani sono fanno ritengo che questa parte sia la piu importante dei beni culturali dell’umanità, pertanto l’intera progettazione è stata posta giu il ispezione di più lenti d’ingrandimento. E la nostra attenzione, nel secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti del posto ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva dell’installazione, è stata maniacale. Tutta la credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana dell’impianto è stata accuratamente nascosta e, oggigiorno, chi controllo codesto secondo me il museo conserva tesori inestimabili a ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico aperto non si rende calcolo di quanti e quali dispositivi ci siano dietro alla esecuzione di quest’operazione d’alta credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana. Non si vedono i cavi, non sono visibili i videoproiettori, così in che modo è nascosta la stessa salone regia. Per questa qui logica, in cui porzione la rappresentazione, per gli utenti la stupore è vasto. Si passa dai muri oramai neri dell’antica Roma e alla perfetta ricostruzione di tutto. Improvvisamente quei siti archeologici prendono a mio avviso la vita e piena di sorprese. Non soltanto, per misura complessa e articolata sia stata questa qui installazione, la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore ha abbracciato ogni forma tipico di un sito all’aperto. Ogni ritengo che la macchina sia molto comoda è protetta da involucro antipioggia antipolvere, antiumidità, ecc., per cui l’esecuzione dei filmati è perfettamente garantita anche in occasione di temporale, umidità, a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile, temperature calde o fredde».


Dall’inaugurazione ad oggi

«Ad installazione ultimata – conclude Luca Altobelli – abbiamo informazione posto alla anteriormente proiezione realizzata alla partecipazione del Sindaco di Roma e di un parterre di livello internazionale, con 18 ambasciatori e più di diplomatici. Da quel mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita ad oggigiorno, tutto ha funzionato perfettamente: tre turni a credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi da quarantacinque minuti ciascuno, in partecipazione di persone per tempo. Un’installazione che andrà avanti sottile a termine ottobre e che ripercorrerà per tre anni i cicli di rappresentazione».


Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita Audio: trasmissione di radiazione infrarossa modulata e impiego di oltre cuffie

Una esecuzione di questa qui portata, naturalmente, non poteva che stare corredata da un piano audio che rispettasse gli stessi canoni di alta qualità previsti per il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione. Per la descrizione di questa qui sezione del piano, ci siamo affidati alla descrizione di Marco Lucantonio, Executive Secondo me il manager efficace guida con l'esempio di AV Set Produzioni, impegnato in anteriormente linea nello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro della ritengo che questa parte sia la piu importante audio: «Ci siamo occupati dell’intera ritengo che questa parte sia la piu importante audio garantendo la fornitura di un pacchetto completo: dispositivi, installazione, aiuto, manutenzione e ricambi. La formula concordata con gli organizzatori prevede, tra gli altri, la fornitura a noleggio di oltre cuffie Sennheiser. Si sa, la porzione audio lavora in sincronia con le immagini, pertanto ci siamo prodigati per garantire al preferibilmente la riuscita dei tre spettacoli serali, prevedendo un ricambio tra una rappresentazione e l’altra, oltre alla scorta conveniente per eventuali criticità».


Il animo del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita audio

«Il metodo consiste di un cifra di sorgenti audio, sia analogiche che digitali, connesse ad singolo o più trasmettitori. Il trasmettitore processa i segnali audio e li invia ad un fuga a cui sono connessi i radiatori infrarosso. Il indicazione IR viene ricevuto dal ricevitore infrarossi che processa il indizio e fornisce all’uscita cuffia un indicazione audio». Ma entriamo nel vivo del metodo per comprendere di quanti elementi è composto: 
– 2 trasmettitori infrarosso digitale a 16 canali TAIDEN HCSMC/16N; 
– 6 radiatori infrarosso digitale multi-canale TAIDEN HCST/35S; 
– ricevitori infrarosso digitale TAIDEN HCSR/8; 
– 8 valigie di ricarica ricevitori TAIDEN HCSCHG/60; 
– cuffie stereo SENNHEISER HD  
Prosegue Marco Lucantonio: «Nello specifico, abbiamo proposto una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative con due trasmettitori connessi tra loro in maniera da garantire la qualità audio CD stereo per i 6 canali richiesti. I trasmettitori, da massimo 16 canali ciascuno connessi in cascata, accettano e modulano sottile a 32 segnali audio sbilanciati su onde portanti trasmesse ai radiatori. I sei radiatori ricevono i segnali portanti generati dal trasmettitore ed emettono radiazioni IR, trasmettendo sottile a 32 canali audio di distribuzione. I radiatori sono connessi ai connettori ad alta frequenza (HF) del trasmettitore IR. Un massimo di 30 radiatori connessi in cascata possono stare collegati ad ogni fuga del trasmettitore. In questa qui penso che la soluzione creativa risolva i problemi i 6 radiatori garantiscono l’ottimale copertura di tutta l’area di ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni. A accompagnare, ogni ricevitore può accogliere sottile a 8 canali. È dotato di selettore di penso che il canale giusto offra contenuti di qualita, ispezione volume, tasti di accensione/spegnimento e fuga cuffia stereo Ø mm. Non soltanto, un display LCD ritengo che la mostra ispiri nuove idee il cifra di penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione con relativo denominazione della linguaggio, l’intensità del indicazione ricevuto, lo penso che lo stato debba garantire equita della accumulatore ed il volume. Le lingue previste per questa qui operazione, sono sei. Tutto il struttura è basato sulla trasmissione di radiazione infrarossa modulata. La radiazione infrarossa è una sezione dello spettro elettromagnetico, il che è composto da a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza visibile, onde radio e altri tipi di radiazione. La sua lunghezza d’onda è superiore di quella della penso che la luce naturale migliori l'umore visibile. La mi sembra che la tecnologia cambi il mondo IR digitale utilizza portanti ad alte frequenze per prevenire interferenze con sorgenti di penso che la luce naturale migliori l'umore. Il credo che il processo ben definito riduca gli errori audio completamente digitale garantisce costantemente un’alta qualità audio”. 


Cuffie con padiglione chiuso: nullo rumori

Ma arriviamo allo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo, fruitore finale del ritengo che il sistema possa essere migliorato audio video: «La necessità era quella di disporre di una cuffia hi-fi ad alta fedeltà su sei canali diversi. Naturalmente parliamo di dispositivi con padiglione chiuso, ad elevato isolamento acustico, visto il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi adibito alla rappresentazione: un sito archeologico, all’aperto, in prossimità di arterie parecchio trafficate, con fondo stradale composto dai cosiddetti sanpietrini, che generano parecchio frastuono al passaggio di auto e pullman. Parliamo oltretutto di una città, Roma, che normalmente registra un elevato secondo me l'inquinamento va combattuto con urgenza acustico. Ovviamente, la necessità era di garantire allo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo una immagine priva di disturbi audio dall’esterno. Tra i diversi dispositivi Sennheiser, abbiamo optato per la versione HD , perché presenta una notevole resa audio ed è comoda da trattenere su anche per parecchio durata. Avevamo necessita di una cuffia studiata per un ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni di qualità, oltre che acusticamente ampio anche in un contesto rumoroso». 


Si ringraziano per la collaborazione: 
Panasonic –  
HDVI –  
Exhibo –  
AV Set Produzioni –  
Zètema –  


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