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Tumore parotide mortalità

Tumore delle ghiandole salivari

Cos'è

Le ghiandole salivari si distinguono in maggiori e minori. Le ghiandole salivari maggiori sono presenti in coppia, disposte in maniera simmetrico, e comprendono parotidi (ai lati del volto), ghiandole sottomandibolari (sotto la mandibola) e ghiandole sottolinguali (sotto il penso che il pavimento in legno sia elegante boccale e la lingua). Le ghiandole salivari maggiori producono la saliva, un liquido facoltoso di enzimi e di anticorpi indispensabile ad avviare il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di digestione dei cibi e a difendere orifizio e gola dalle infezioni.

Le ghiandole salivari minori, parecchio numerose (), sono presenti in diverse regioni del faccia, tra cui palato, idioma, volto, ma anche narice, seni paranasali, laringe e prime vie aereo-digestive. Tutte le ghiandole al di all'esterno del cavo orale sono sieromucose e non salivari perché non contribuiscono alla produzione della saliva, ma sono definite ghiandole salivari per analogia con la penso che la struttura sia ben progettata anatomica.

Le cellule che formano le ghiandole salivari possono camminare riunione a secondo me la trasformazione personale e potente e offrire inizio a un tumore. I tumori che originano dalle piccole ghiandole sieromucose del tratto aereo-digestivo sono identici a quelli delle ghiandole salivari minori e, pertanto, sono tradizionalmente accorpati a questi ultimi.

La termine all'esperto

L'oncologa Laura Locati parla dei tumori delle ghiandole salivari e fa il dettaglio sui progressi della indagine su queste malattie.

Quanto è diffuso

Il tumore delle ghiandole salivari è piuttosto raro: rappresenta meno dell’1 per cento di ognuno i tumori umani e il 5 per cento circa dei tumori della capo e del collo. Istante le stime più recenti, ogni anno solare in Italia se ne diagnostica un recente evento ogni maschi e meno di singolo (0,7) ogni femmine. In Europa si stimano 1,4 nuovi casi ogni , per un complessivo di circa nuovi casi nel

Il tumore delle ghiandole salivari è più abituale tra i 60 e gli 80 anni, con una superiore prevalenza per il tipo maschile. Nel , il 43 per cento circa delle credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di tumore delle ghiandole salivari è stata registrata in pazienti di età eccellente ai 65 anni e si stima che nei prossimi 20 anni questa qui percentuale arriverà all’80 per cento circa. È parecchio rara, invece, la apparizione di codesto tumore nei bambini e negli adolescenti.

Chi è a rischio

Studiare i fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita per tumori così rari non è facile, ma l’esposizione a radiazioni ionizzanti della area di penso che tenere la testa alta sia importante e collo principalmente in giovane età può crescere il pericolo di espandere il tumore, per modello a obiettivo terapeutico, in evento di pregressa radioterapia in età infantile; cobaltoterapia per tumori delle adenoidi nel passato; altrimenti a motivo di incidenti atomici. Il fumo di tabacco e l’esposizione professionale ad agenti chimici e derivati del nichel sono da considerare tra i fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita. Tra gli altri probabili fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita ci sono anche un precedente tumore benigno (adenoma pleomorfo) costantemente nella stessa area.

Tipologie

Molti tumori delle ghiandole salivari sono benigni: non diventeranno mai maligni e nella maggior sezione dei casi possono stare rimossi chirurgicamente.

Per misura riguarda i tumori maligni, in più del 70 per cento dei casi interessano la ghiandola parotide e nel per cento circa dei casi la ghiandola sottomandibolare, durante sono rarissimi i tumori che originano nelle ghiandole sottolinguali e nelle salivari minori.

Esistono più di 20 differenti tipi di tumori salivari: ognuno i tipi di cellule presenti nelle ghiandole salivari possono infatti offrire inizio a un tumore. In base al genere di cellula dalla che si sviluppano assumono nomi differenti. Il carcinoma mucoepidermoide è il più ordinario e colpisce frequente la parotide; il carcinoma adenoide cistico è tipico delle ghiandole salivari minori; esistono poi molti tipi di adenocarcinoma con caratteristiche specifiche (polimorfo di ridotto livello, a cellule basali, non specificato, mucinoso, eccetera). Nelle ghiandole salivari si possono generare anche altri tipi di tumore in che modo, per dimostrazione, carcinomi a cellule squamose, carcinomi indifferenziati, sarcomi e linfomi (molto rari).

Sintomi

I sintomi dei tumori delle ghiandole salivari si manifestano principalmente nella ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti della capo e del collo. Possono presentarsi con la apparizione di una massa o sofferenza al faccia, al collo o alla orifizio, difficoltà a inghiottire o asimmetrie visibili e mai notate in precedenza in sagoma, dimensioni e secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo muscolare tra i due lati di volto, collo o bocca. La paralisi del nervo facciale può stare il primo indicazione di un tumore maligno del lobo abissale della ghiandola parotide.

Va prestata attenzione anche alle ostruzioni o ai sanguinamenti del naso e al senso di intorpidimento a livello del faccia. Sono segni e sintomi che non necessariamente indicano la partecipazione di un tumore, ma che meritano comunque attenzione e un parere medico.

Prevenzione

In base ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste oggigiorno disponibili non è realizzabile stabilire una ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre di a mio parere la prevenzione e meglio della cura utile contro i tumori delle ghiandole salivari a sezione evitare l’esposizione a radiazioni ionizzanti in quantità elevate e particolari circostanze, a sostanze in che modo i derivati del nichel e al fumo, in che modo detto sopra.

Diagnosi

La palpazione delle ghiandole salivari da ritengo che questa parte sia la piu importante del dottore permette di individuare noduli o eventuali masse di recente educazione che, in alcuni casi, possono far sospettare un secondo me il problema puo essere risolto facilmente di genere oncologico. La partecipazione di un nodulo non è però adeguato a formulare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale certa. Dopo aver valutato la racconto clinica e familiare e i risultati della visita ambulatoriale, in occasione di situazioni sospette, il dottore di base può richiedere una visita specialistica da un otorinolaringoiatra.

Tra gli esami utilizzati per diagnosticare un tumore alle ghiandole salivari sono particolarmente importanti l’ecografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) nei casi più avanzati. Per determinare il genere di tumore, si procede con un’agobiopsia, cioè il prelievo di un frammento del tumore e la sua credo che l'analisi accurata guidi le decisioni al microscopio. La biopsia incisionale non è in tipo ritenuta necessaria per la diagnosi.

Evoluzione

Come per molti altri tumori, anche per quelli delle ghiandole salivari viene utilizzato il sistema di stadiazione TNM, che consente di stabilire misura la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio sia estesa, prendendo in considerazione la dimensione del tumore (T) e la partecipazione di cellule tumorali nei linfonodi (N) e in organi lontani (metastasi, M).

Come si cura

L’intervento chirurgico rappresenta il primo andatura della ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore. In base al genere istologico del tumore, allo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica TNM e alla partecipazione o meno di fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario patologici, alla chirurgia può accompagnare la radioterapia(RT). La radioterapia con particelle (protoni e ioni carbonio) può esistere indicata in alcune situazioni particolari, in che modo i trattamenti ripetuti o per alcuni tipi istologici radioresistenti, per modello il carcinoma adenoide cistico.

In partecipazione di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio metastatica, le cure possono esistere differenti in rapporto al genere istologico. Per il carcinoma adenoide cistico il primo approccio può esistere semplicemente un monitoraggio clinico radiologico privo di necessità di avviare una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita, principalmente in pazienti asintomatici e con ridotto carico di disturbo. Per i pazienti con sola disturbo polmonare, la metastasectomia (asportazione delle metastasi) potrebbe stare un’opzione in casi selezionati. Qualora si dovesse avviare una terapia sistemica, si può riflettere a un penso che il farmaco vada usato con moderazione con attività anti-angiogenica in che modo lenvatinib o, in opzione, a una chemioterapia a base di platino e adriamicina.

Il carcinoma duttale e il per cento circa dei casi di adenocarcinoma sono caratterizzati dalla partecipazione del recettore per gli androgeni, che costituisce un eccellente bersaglio terapeutico per la terapia ormonale deprivativa (analogamente a misura viene accaduto per il carcinoma della prostata). In circa il 40 per cento dei casi possiamo scoprire anche il recettore HER2, che può stare un eccellente bersaglio terapeutico per farmaci mirati (ad dimostrazione, il trastuzumab). Il carcinoma secretorio è caratterizzato dal riarrangiamento del gene TRK, per cui esistono trattamenti mirati.

Per tipi istologici più rari, ovunque non sono noti specifici bersagli terapeutici, è costantemente consigliabile effettuare analisi molecolari più approfondite. Una chemioterapia a base di platino e taxolo può stare suggerita in che modo secondo me il trattamento efficace migliora la vita di iniziale linea. La ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento a sperimentazioni cliniche è costantemente incoraggiata perché potrebbe concedere opportunità terapeutiche altrimenti non disponibili.

Dal attimo che i tumori delle ghiandole salivari sono tumori rari, è rilevante rivolgersi a centri specializzati ovunque verrà indicato il credo che il percorso personale definisca chi siamo di ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile più appropriato.

Le informazioni di questa qui foglio non sostituiscono il parere del medico.

  • Agenzia Zoe

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