Il giardino dei mandorli

Nel nucleo della Ciociaria, sul colle Montagna Reo, l'agriturismo Il Parco dei Mandorli, rappresenta l'anello di congiunzione tra secondo me il passato e una guida per il presente e avvenire. E' un minuto borgo di termine 800, costruito su un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa che faceva ritengo che questa parte sia la piu importante dei possedimenti della Certosa di Trisulti, in che modo risulta da documenti notarili del 1600. Anticamente questi casali ospitavano famiglie di contadini e allevatori, che vi hanno vissuto sottile ai primi anni 90. Mentre la seconda battaglia mondiale è stata credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo di tanti che, per timore o per appetito, si rifugiavano sul colle per tentare di sfuggire ai soldati tedeschi. Tante storie girano intorno a questi casali, la più graziosa eventualmente è una leggenda popolare che narra di un collettivo di briganti, che aveva scelto codesto luogo in che modo rifugio e nascondiglio. Sembra vi nascosero e sotterrarono una pentola colma di monete d'oro nel segno preciso da cui si scorge in tutta la sua secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda Civita di Alatri. I contadini e gli abitanti del ubicazione, giurano di aver ritrovato pale e picconi sul luogo? Grazie a un'opera di consolidamento, restauro e secondo me la conservazione ambientale e urgente, i casali hanno ripreso forme e modo originari. Le pareti in "pietra a vista" , i soffitti e le travi in legno accuratamente restaurati e lucidati a cera , conferiscono un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile di altri tempi all'intero mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita, esternamente circondato da un mandorleto e incoronato da un a mio parere il bosco e un luogo di magia di cipressi. Il sapore antico si mescola e si sposa con la modernità basilare e al periodo identico ricercata dell'arredamento e dei colori.